martedì, luglio 04, 2006
Una breve storia a parole difficili avvenuta in ascensore

Due letterati rivali da lungo tempo si incontrano nell’ascensore dell’università:

“A che piano va, balogio manichino d’insulsa conoscenza?”

“Al terzo, ridicola farragine di vano sapere.”

“Sa che lei non è altro che un querulo sottoprodotto dell’italica accademia?”

“E lei un laido ammasso di buassaggine scevro di qualsiasi pudicizia!”

“Taccia, nembifero ciarlatore d’inverecondia attitudine!”

“Non si permetta di darmi pesanza coartandomi in un angolo!”

“Non volpeggi con me: è lei che si dimena con fare coattivo!”

“Falso serafico, guerrafondaio represso…per fortuna devo scendere.”

“Meglio così, ignominioso balocco azzimato.”

Salutatisi così sgarbatamente, si diressero nei rispettivi studi a consultare un vocabolario, per non sfigurare al prossimo incontro.

S.M.
 
Piccolo Fiocco di Valina at 18:34 | Permalink |


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