venerdì, giugno 30, 2006
Una breve storia surreale avvenuta in ascensore

Non si riusciva minimamente a ricordare come, ma si ritrovava da solo su un ascensore con un asciugamano bianco annodato in vita, la faccia piena di schiuma da barba e un rasoio in mano. Non sapeva che fare, e l’ascensore in movimento preludeva a una prossima apertura delle porte. Quando arrivò al piano, le porte si aprirono e salì un uomo completamente nudo, con in mano una ventiquattrore nera, che gli disse:

“Uff, se fa caldo oggi!”

“Eh…sì…”

“Ma ha notato che in ascensore si finisce sempre a parlare del tempo?”

“Già…”

“Ah ah ah ah ah…io scendo qui, arrivederci.”

“Arrivederci.”

Certo che se ne fanno di incontri strani in ascensore.

S.M.
 
Piccolo Fiocco di Valina at 10:31 | Permalink |


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