Poi mi chiedo perchè quando torno a casa divento nervosa...
Nono, non è l'aria stressante di Milano, noooooooooooooooooo
è che non ho fatto in tempo a passare una mezza giornata tranquilla a casa, dopo essere tornata dal paradiso della tranquillità barziesca, che già mi si era magicamente creata sulla scrivania una lista intera di "cose da fare"!
Vabè che le "cose da fare" in questione variano dall' "informarsi sui corsi di tennis" al "ricaricare tessera ATM" al "organizzare una grigliata" per finire con "iniziare cura di somatoline" (!!!)

A proposito del "ricaricare tessera ATM", quello era uno dei punti che volevo eliminare stamattina.
La cosa bella è che da quest'anno è possibile ricaricare la tessera direttamente dalle macchinette automatiche che si trovano sulle banchine della metropolitana, senza incunearsi nell'interminabile e stancantissima coda dell'ATM-point.
La cosa brutta è che quella simpaticissima (leggi: maledetta) macchinetta automatica si è letteralmente mangiata la mia tessera!! Così domani mattina mi tocca riuscire per andare all'ATM-point per farmela riconsegnare, dato che il tecnico avrebbe dovuto (speriamo) disincastrarla oggi in giornata.
Ovviamente il tutto è nato perchè all'inizio non volevo andare all'ATM-point.