domenica, giugno 25, 2006
WHITE NIGHT
Ed eccoci qui, a cercare di raccontare le avventure/disavventure della
Notte Bianca di Milano.

Diciamo che la giornata non è iniziata nel migliore dei modi, pensando all'alzataccia delle 7.30 per andare a subire un noiosissimo corso di formazione di 4 ore per il Milan a S.Siro (che se poi a settembre si scopre che l'Adecco non è più sponsor del Milan, prima faccio una strage di insulti e porconi, poi vado direttamente in sede centrale a chiedere la paga per queste 4 ore di perdita di sonno e di tempo).
Ma a parte questo.
Credo fermamente di essere stata una delle pochissime persone a rimanere in giro dalle 4 del pomeriggio alle 5 della mattina dopo. Una cosa devastante!
Vedrò di fare un resoconto dettagliato.
h:15.20 esco di casa, dopo una doccia ristoratrice, che mi ha fatto riprendere dalla sonnolenza del corso, un bel pranzo e un bel caffè (chi mi conosce sa che quest'ultimo è un fatto ASSOLUTAMENTE eccezionale, ma necessario in questi casi...).
Appuntamento a Cairoli con Giulio alle 16. Come al solito arrivo 5 minuti in aniticipo e mi fermo a vedere 4 figone che giocano a beach volley in un campetto allestito in piazza...mai visti addominali così scolpiti! Ok, arriva Giulio, lo prendo di peso e lo sposto da lì...come tutti i maschi che conosco, sarebbe stato a vedere quello spettacolo per tutto il pomeriggio.
Caldo allucinante, ma proprio VERAMENTE allucinante!!
Passeggiatina al Parco Sempione, obiettivo: Torre Branca. Esperienza suggestiva, con una bellissima visione di Milano da 99 metri di altezza! Peccato per la foschia, sarebbe stato meraviglioso riuscire anche a vedere i monti all'orizzonte. Pecca clamorosa il tipo dell'ascensore che dopo 10 miseri minuti ci urla un bel "signori, si scende".
Altra passeggiatina attraverso il parco, si raggiunge Piazza del Duomo.
Continua a fare un caldo porco. Ogni fontana incontrata era una tappa per riempire la mia bottiglietta.
Quelli della scherma che voleva vedere Giulio hanno paccato, quindi giretto a zonzo per Corso Vittorio Emanuele...tanta gente, ma niente di entusiasmante.
Ormai si sono fatte le 18, in programma c'è l'esibizione di alcuni pazzi in BMX in Piazza XXIV Maggio. Chiamiamo Roby. Andiamo.
Naturalmente arriviamo lì che ancora non c'è nulla, quindi ci appropinquiamo in quel di Porta Ticinese, dove ci sono dei mitici ragazzi che hanno allestito una piazzetta con varie amache come punto di aggregazione&conversazione, veramente una bella iniziativa!
Svacco totale quindi fino almeno alle 19.30, con anche Roby che intanto ci ha raggiunto.
Torniamo a vedere che succede nei dintorni delle BMX e veniamo travolti da una tromba d'aria pazzesca che a momenti si porta via quel cavolo di dentifricio gonfiabile gigante e che alza quintali di terra e polvere, che puntualmente riempiono i nostri occhi.
Aiuto. Il cielo è NERISSIMO, si prospetta un acquazzone con i fiocchi!
h:20, ci dividiamo perchè io devo trovarmi con Diana per festeggiare il suo compleanno con una bella pizza.
Scoppia il DILUVIO UNIVERSALE!! Mi ritrovo rinchiusa in una gelateria a Porta Genova, fradicia, con Diana e Giò dall'altra parte della strada, sotto la tettoia della metro. Veniva giù tanta di quell'acqua che nessuna di noi riusciva a percorrere quei cavolo di 20 metri che ci separavano!
Evabè, aspettiamo che spiova...
Dopo mezzora, diluvia ancora, ma si riesce a camminare e ci ritroviamo tutti nella gelateria. Poi, con tappe sotto varie tettoie (perchè naturalmente nessuna di noi aveva nè ombrellì nè maglioni, nè giacche...), raggiungiamo un bar. Piccolo apertitivo, poi passeggiata sotto "quella che ormai è diventata finalmente solo pioggia", per raggiungere la pizzeria.
Pure qui aspettiamo che smetta di piovere. Niente.
Decidiamo di uscire lo stesso, perchè noi non ci facciamo intimorire da 4 gocce, CAZZO!
Qualche telefonata, e alle 23 raggiungiamo Giulio, Roby, Alan ed Ema in Piazza Cavour per un cavolo di Percorso Sensoriale...cagata pazzesca. Meno male che almeno ha smesso di piovere!
Niente di fatto nemmeno per la Wild Life nei giardini di Porta Venezia, la gente non c'è, il diluvio ha scoraggiato tutti!
Passeggiata quindi per Corso Buenos Aires...ma le giostre-stile-LunaPark non è che ci esaltino poi così tanto. Andiamo in Benedetto Marcello: doveva esserci un concerto rock...troviamo musica truzza!
Si fa l'1, siamo diventati tutti smorti ormai. Ci dividiamo.
Io piglio Diana e raggiungo mio fratello&co al Crystal: un bel chupito non fa mai male;) poi sono contenta di salutare il mezzo mondo che trovo sempre lì!
Ma anche qui la serata sta per finire, passa un'oretta e ci trasferiamo in Piazza Duca D'aosta, dove Giulio sperava di trovare la sua tech music d'avanguardia. Troviamo Giulio e una banda di scalmanati, calati, devastati che si dimenano come gabberoni. Io mi muovo con qualsiasi cosa, Giulio apprezza, ma Diana proprio no, quindi si riparte.
Piazzale Bacone: nada. Si ritorna in Duomo. Che palle, non sono nemmeno le 3.30 e già c'è quasi la mortecivile in giro! L'anno scorso a questa stessa ora ho fatto mezzora di coda nel bagno del McDonald e 1 ora per attraversare tutta la piazza!!!
A piedi, ma ormai poco fiduciosi, raggiungiamo Piazza Castello, ci sediamo sul bordo della fontana.
Ora sono definitivamente morta!
Casa?...casa!
h:5.10 doccia, letto.

P.S. E' stato risparmiato ogni tipo di commento emotivo, altrimenti avrei dovuto scrivere il doppio...la prossima volta và.
 
Piccolo Fiocco di Valina at 13:52 | Permalink |


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